L’importanza dell’idratazione sulla qualità della voce Maggio 29, 2019 – Posted in: Articoli sulla Voce
I professionisti della voce mostrano una più alta prevalenza di disturbi dovuti a eccessive richieste vocali. Un disturbo vocale può avere effetti negativi su un individuo e può condizionare la qualità della vita in termini, addirittura, di perdita del lavoro, isolamento sociale, depressione e/o difficoltà ad essere capiti da altri.
Un metodo mirato e su misura per le esigenze specifiche del paziente rappresenta l’approccio corretto per i disturbi della voce, che ha come fine quello di migliorare la produzione e la qualità della voce. Un aspetto spesso incluso in un approccio olistico è rappresentato dall’igiene vocale e migliorare l’igiene vocale significa, innanzitutto, aumentare i livelli di idratazione.
L’idratazione sistemica si ottiene ingerendo liquidi, con la classica raccomandazione di otto bicchieri di acqua al giorno. Il secondo livello è rappresentato dall’idratazione superficiale e si riferisce al livello di umidità che mantiene sana la superficie epiteliale delle corde vocali. L’idratazione superficiale si ottiene per inalazione di aria umidificata e/o evitando gli ambienti secchi. Il ruolo dell’acqua nel corpo è, quindi, fisiologico fornendo lubrificazione ai tessuti.
Vi è una relazione tra idratazione, fisiologia e qualità vocale. Si ritiene che durante l’adduzione delle corde vocali, durante la fonazione, venga spinto via il fluido dall’area di contatto delle corde vocali. Di conseguenza, sono aumentati i gradienti di stress, che sono esacerbati nel caso di tessuti disidratati. È quindi necessaria una reidratazione frequente non solo per mantenere una normale funzione fonatoria, ma anche per prevenire lesioni cordali.
Si possono, inoltre, verificare alterazioni nel movimento delle corde vocali in seguito a cambiamenti della idratazione e questo può determinare delle perturbazioni nel segnale acustico. Si ipotizza, quindi, che le corde vocali “asciutte” non oscillino con la stessa facilità delle corde vocali normalmente idratate. Queste condizioni non ottimali possono anche portare a fonotraumi.
Sintomi come disfonia, raucedine, disodia peggiorano in presenza di una scarsa idratazione.
Un aumento dell’idratazione rappresenta un corretto approccio nella prevenzione e nell’intervento dei disturbi della voce.
L’idratazione sistemica è il modo più semplice ed economico per migliorare la qualità della voce e, come è stato dimostrato da numerosi studi, per avere un effetto sull’acustica e alcuni parametri percettivi della produzione vocale. L’idratazione superficiale, tramite inalazione di vapore, può essere utile; tuttavia, questa soluzione non è così pratica e accessibile come la semplice ingestione di acqua e molti pazienti, dopo poche volte, abbandonano questa pratica.
Molto importante progettare insieme al Foniatra un programma di idratazione, studiando l’effetto combinato di idratazione superficiale e sistemica. E’ importante, inoltre, valutare i comportamenti e l’ambiente in cui ogni individuo vive per fornire un programma individualizzato e adatto alle singole esigenze. I programmi di idratazione personalizzati possono essere progettati, innanzitutto, attraverso una dettagliata anamnesi e un accurato esame obiettivo del paziente.